martedì 23 giugno 2009

Minzolini (Tg1) difende la sua scelta di "prudenza"..


Minzolini (Tg1) si difende dalle accuse di censura pro-Berlusconi

Il neo direttore del Tg1, Augusto Minzolini, replica (edizione delle 20 - 22/06/2008) a chi lo accusa di aver totalmente ignorato la notizia di testimonianze, inchieste e quant'altro su una delle cariche più alte dello Stato, giustificandosi in base ad una "scelta editoriale di prudenza"..


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“Il politico non ha un privato” lo diceva Minzolini


La iena degli archivi contro Augusto Minzolini.

Ieri il direttore del Tg1 si è deciso a render conto ai suoi ascoltatori del silenzio tenuto dalla sua testata sui casi in cui è coinvolto il presidente del Consiglio.

Qui la sua dichiarazione video (qui per iscritto) dove ci dice che “in questa storia piena di allusioni non c’è ancora una notizia“, le notizie essendo ciò che i giornali debbono scrivere o trasmettere (a dire il vero ci sono testimoni e prove, ma lasciamo perdere, quello che conta qui sono le parole del direttore).

Oggi, linkatissimo in rete, esce questo post con questa sua dichiarazione del 29 ottobre 1994.

Per chi volesse leggere l’integrale, con altre parole di saggezza, cliccare qui, è un pezzo di… Repubblica.

“Le smentite a ripetizione rivelano solo che abbiamo una classe politica nuova che non ha ancora assimilato il fatto che un politico è un uomo pubblico in ogni momento della sua giornata e che deve comportarsi e parlare come tale. […] Quattro anni fa, e cioè in tempi non sospetti, scrissi che la nomina di Giampaolo Sodano alla Rai nasceva dai salotti di Gbr, la televisione di Anja Pieroni. Oggi penso che se noi avessimo raccontato di più la vita privata dei leader politici forse non saremmo arrivati a tangentopoli, forse li avremmo costretti a cambiare oppure ad andarsene. Non è stato un buon servizio per il paese il nostro fair play: abbiamo semplicemente peccato di ipocrisia. Di Anja Pieroni sapevamo tutto da sempre e non era solo un personaggio della vita intima di Craxi. La distinzione fra pubblico e privato è manichea: ripeto, un politico deve sapere che ogni aspetto della sua vita è pubblico. Se non accetta questa regola rinunci a fare il politico”

p.s.

si chiama “crowdsourcing”, quando l’attenzione e l’occhio della rete segnala ai media perle che erano andate smarrite.

da La Repubblica