giovedì 29 novembre 2007

amo i blog, sono un ottimo strumento di libertà di espressione -Viviane Reding, Commissario UE, Informazione e Media

C'è chi odia i BLOG.. In generale.. Perché è contro la libertà di espressione. E c'é chi odia questo Blog, in particolare.. Il perché è evidente..
Ma il diritto ad esprimere le proprie idee è un diritto costituzionale.
Anzi, è uno dei diritti fondamentali di ogni essere umano.
Al diritto di esprimere le proprie idee, si può rispondere facendo altrettanto.. oppure, se del caso, querelando..
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Saluti
Fabrizio Frosini
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Dal blog di Beppe Grillo:

La responsabile per la Società dell'Informazione e Media della Commissione Europea Viviane Reding ha rilasciato un'intervista al blog.

L'Italia è sempre fanalino di coda, in compenso Levi vuole mettere la mordacchia alla Rete e Gentiloni regalare il WiMax alle società telefoniche.

Il blog, invece, ha raccolto più di 100.000 firme per escluderle e per non mantenere una situazione di monopolio. Le invierò presto all'attenzione di Viviane Reding.

Le Authority nazionali, a partire dalla nostra, vanno abolite e sostituite con una sola Authority europea.

Chi volesse scrivere a Viviane Reding denunciando la situazione italiana può farlo inviando una mail a:
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Di seguito, il testo dell'intervista :
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"La situazione italiana è molto chiara: in Europa il tasso medio di penetrazione della connettività è del 18%. l'Italia si attesta intorno al 17%, quindi sotto la media europea, ed è del 20% sotto il dato migliore. Credo che l’Italia possa davvero fare meglio, ma c’è qualcosa di più preoccupante, cioè la copertura dell’accesso.Guardiamo le persone che vivono nelle città: hanno accesso alla banda larga. Ma appena si esce dalle città le persone non hanno alcun accesso alla Rete. Sono ciò che chiamo “macchie bianche”, sulla mappa. Abbiamo troppe macchie bianche ed è una situazione che va cambiata perché credo che tutti abbiamo diritto all’accesso alla banda larga in una società che voglia svilupparsi in modo omogeneo.Nel mondo, i quattro migliori Paesi per tasso di penetrazione della connettività sono europei, mi riferisco a Danimarca, Olanda, Finlandia e Svezia. Bene. Ma abbiamo una coda orribile, con tassi bassissimi e questo, ovviamente, abbassa la media al 18%, quando i player migliori hanno un tasso del 20% più alto e la differenza con i peggiori è del 30%.E’ evidente che nei Paesi dove il tasso è alto c’è concorrenza nel mercato. La concorrenza porta investimenti, innovazione e ciò permette l’accesso prima di tutto agli enti pubblici, cittadini anche a prezzi accettabili. Quindi, il punto centrale è investire in concorrenza e innovazione che spingono in basso i prezzo e l’accesso verso l’alto. Questo è il motivo per cui devo promuovere le riforme in favore della concorrenza, che è il cuore dello sviluppo.Più offerte ci sono meglio è. Credo che tutte le tecnologie vadano usate perchè sono complementari. Infatti, non è molto economico portare la fibra ottica in un paese di montagna, ma si può usare il WiMax, è logico. Anch'esso dovrebbe essere introdotto con la competizione tra differenti aziende e la migliore dovrebbe fornire il servizio. Ma fornire il servizio è la cosa importante, non come viene introdotto. Io sono contraria a tutti i monopoli perchè non portano concorrenza. Se non c'è concorrenza non c'è accesso, è chiaro. Se ci sono più provider i cittadini possono scegliere e i più informati possono scegliere l'offerta migliore.Questo è il motivo per cui nella mia riforma è previsto l'obbligo per i provider di informare davvero i cittadini. La trasparenza è una regola fondamentale.Non credo che ci sia conflitto di interessi. Credo solo che sia da incentivare la concorrenza. Alla gente non interessa chi gli fornisce la banda larga. L'unica cosa a cui è interessata è avere il servizio a un prezzo decente.Non è importante il “brand”, non è importante l'operatore. E' importante che sia fornito il servizio. E il modo migliore per farlo è in un mercato concorrenziale.Se libero accesso significa gratuità, non sono d'accordo. Ma se vuol dire che si possa accedere liberamente all'informazione, questa è la grande battaglia che sto combattendo, in nome dell'Europa, alle Nazioni Unite in termini di Internet governance: ho spiegato con parole molto determinate che copiare le informazioni non è la strada che Internet deve intraprendere.Crediamo che la creatività e le libertà individuali debbano potersi esprimere in Rete e questo è il motivo per cui crediamo in una Internet libera non solo in Europa ma a livello planetario. Questa è la ragione per cui insistiamo, e l'abbiamo fatto alla conferenza sulla Internet governance a Rio, nel dire che Internet, l'informazione, deve restare libera e senza ostacoli. Il Web 2.0 è la nostra risposta a coloro che cercano di impedire che le persone siano informate. La mia opinione è che i blog debbano restare liberi, che la creatività e l'espressività dei blogger non siano limitate. Ovviamente i blog non possono essere criminali, lasciatemelo dire molto chiaramente – non credo che nessuno voglia aiutare i blog criminali – ma a parte questo i blog devono restare aperti, dovrebbero ..., devono dare alla gente la libertà di esprimersi, di dire quello che vogliono, di criticare i politici se lo vogliono. Credo che noi dovremmo imparare (a comprendere) le critiche sui blog. Io amo i blog, sono un ottimo strumento di libertà di espressione." (Viviane Reding)
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Un grazie a Viviane Reding e.. a Beppe Grillo..
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Fabrizio Frosini


quella politica è.. la corruzione che più ha danneggiato il Paese.. (Guido Carli)

Un bell'articolo di Ostellino ci aiuta a focalizzare uno dei temi di fondo della vita di questo paese.. a qualsiasi latitudine:
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(dal Corriere della Sera , 29 novembre 2007 , di Piero Ostellino)
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Gli industriali antimafia. Il nuovo caso Sicilia

Dopo tanti anni di passività, il mondo imprenditoriale si sta attivando di fronte al «caso Sicilia», individuando l'obiettivo che nel 1815 Ugo Foscolo aveva così enunciato: «A rifare l'Italia bisogna disfare le sètte».

È quanto il procuratore aggiunto di Palermo e coordinatore del Dipartimento «mafia ed economia», Roberto Scarpinato, ha sintetizzato sul Corriere di ieri: «L'impegno del presidente della Confindustria nazionale di espellere non solo gli imprenditori che si rassegnano a pagare il pizzo, ma anche tanti imprenditori a vario titolo collusi con la mafia (dimostra) come si stiano rompendo equilibri consolidati che in passato avevano condannato all'immobilismo il mondo imprenditoriale».

Sintomatica, al riguardo, è altresì la denuncia del presidente della Confindustria di Caltanissetta di alcuni recenti episodi di intimidazione, non tanto riconducibili agli uomini del racket quanto a settori interessati a sabotare dall'interno i processi di moralizzazione in corso che potrebbero compromettere gli interessi di chi, per «arraffare» i finanziamenti pubblici, ha intessuto rapporti incestuosi fra economia e criminalità organizzata.

Vengono, così, al pettine i nodi che già un altro presidente di Confindustria, Guido Carli, aveva segnalato. La corruzione che più ha danneggiato il Paese non è stata quella di matrice criminale, bensì quella politica. Leggi che — tutelando interessi particolari, mortificando il mercato, favorendo «chi ha saputo solo arraffare i finanziamenti pubblici» — erano già esse stesse impregnate e produttrici di corruzione.

Luigi Einaudi, riecheggiando il pensiero di un grande meridionalista liberale, Giustino Fortunato, aveva scritto in un articolo intitolato significativamente Tempi lunghi che sarebbe stato un errore affrettare l'industrializzazione del Sud se prima non si fosse promosso un livello più alto di istruzione, anche civica.

Lo Stato si è occupato di ciò che non gli compete — diventando imprenditore, padrone, benefattore — invece, come ha detto Luca Montezemolo davanti alla Commissione antimafia, di assolvere la sua funzione primaria, la creazione di infrastrutture e di servizi sociali, di sicurezza.

Forse, è anche per questa ragione culturale che nei confronti delle iniziative che il mondo imprenditoriale ha intrapreso contro la criminalità organizzata non c'è sufficiente attenzione. Afone quelle di sostegno, poche sono state anche le voci di apprezzamento che si sono levate nel mondo della politica come in quello intellettuale.

La sindrome «familista» sembra rallentare quell'«imprescindibile operazione di pulizia interna — ha scritto ancora Scarpinato — che non può essere surrogata da meri esorcismi verbali non seguiti da comportamenti coerenti, né supplita dall'impegno di tanti nelle istituzioni e nella società civile».

domenica 25 novembre 2007

Combattere una battaglia è bello. Che si perda o che si vinca rimane il gusto di averci provato..

"Combattere una battaglia è bello. Che si perda o che si vinca rimane il gusto di averci provato. Stare a guardare le porcherie della vita che ci scorrono accanto e non fare nulla, non dire nulla, è avvilente. Toglie linfa al nostro organismo.." (Beppe Grillo)




Una storia nella storia.. Pino Masciari sul blog della CNN , Second Life :


Ciao a tutti, il blog , o meglio, Pino Masciari sta vivendo una rinnovata stagione di attenzione a seguito del suo intervento a Bologna durante il raduno degli amici di Beppe Grillo svoltosi il 17 Novembre.
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Ora molte città si stanno muovendo, discutendo della situazione di Pino e preparando iniziative per stare al suo fianco, e la Rete è inarrestabile quando ci si mette. Già in pochi giorni ci sono progetti messi in piedi e si è arricchita la Rete di sicurezza di molti blog che hanno parlato di Pino linkando questo blog e intessendo maglie sempre più fitte e diffuse sulla penisola Italiana e non solo: Dublino, New York, Tulum (Messico), il Giappone ad esempio ci hanno contattato e stanno parlando di Pino.
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Vorrei dare risalto a una storia in particolare, anche perché partita dalla Calabria, l‘amata Terra dove Sorge il Bene dei Masciari. La terra dell‘esiliato.

ErGrullo è il soprannome di uno studente cosentino, colui che con altri ragazzi hanno creato l‘evento della Giornata degli Amici di Pino Masciari su Second Life. Noi non ce l‘avremmo mai fatta a concepire un’iniziativa del genere, loro l’hanno realizzata assemblando pixel e volontà.

Bene la storia è esemplare perché c’è stato un motore, l’iniziativa personale di ErGrullo e quella dei suoi amici sparsi per il mondo; poi c’è stata la realizzazione: il 28 ottobre, con Pino in conferenza davanti a un variegato pubblico.

L’iniziativa non si è fermata: ErGrullo ha scritto un post sul blog della CNN su Second Life, ed è stato pubblicato l’articolo che potete trovare qui :

Dal 28 ottobre al 22 novembre l’informazione su Pino Masciari ha valicato l’oceano e le dimensioni: dalla realtà al mondo virtuale e ritorno! Davvero niente male.

Avanti così: so che ognuno sta portando avanti idee e progetti e per questo anticipo un sincerissimo Grazie!
A questa storia mancava un elemento essenziale: tanta, ma tanta gente, al fianco di Pino.. ora c'é.
(testo di A.Sacco)

Saluti

Fabrizio Frosini

Pino Masciari ci scrive

(by Andrea Sacco, Meetup Torino :
Pino mi prega di postare questa lettera a tutti i meetup: per piacere dopo averla letta copiatela, incollatela sui blog che conoscete per diffonderla. Grazie per il passaparola)

Carissimi amici,

sento il dovere di comunicarvi la mia sentita gratitudine per l'enorme aiuto e sostegno che mi date.

Non potete immaginare per una persona come me che per anni è stata soffocata dalla condizione forzata della solitudine e dalla estraneità a ciò che gli apparteneva, quanto sia importante percepire la forza dell'amicizia, la condivisione e la comprensione di una situazione (ahimè!) anomala e rara, situazione che io stesso faccio fatica a capire e a sostenere.

Il sentirmi accolto nei miei intendimenti, mi ha dato l'entusiasmo e l'energia di continuare un percorso faticoso e arduo, un percorso che fino a poco tempo fa ho condotto nei peggiori dei modi, da solo!

Ma delle cui difficoltà non mi sono mai rassegnato.

Io ho continuato la mia battaglia nella speranza , quantomeno, di lasciare una eredità morale ai miei due bambini, che hanno vissuto tragicamente questa dura esperienza.

Oggi so di avere tanti amici che portano avanti insieme a me l'affermazione della legalità e della giustizia.

Un abbraccio affettuoso a tutti voi da

Pino Masciari




sabato 24 novembre 2007

http://beppegrillo.meetup.com/489/messages/boards/view/viewthread?thread=3698671&pager.offset=10#13124645

Grazie Andrea. Dai un abbraccio a Pino e a tutta la Sua Famiglia da parte di tutti noi.

Fabrizio Frosini


Pino Masciari sul blog della CNN , Second Life :

ANTI-MAFIA in Second Life :

Pino Masciari is a Calabrian ex-building contractor that rebelled to Calabria mafia?s threatening system many years ago. He sued his blackmailers starting a trial that is still running nowdays. After that day, mafia and many mafia-colluded Italian politicians forced him to close his company, and now Pino is hiding somewhere to avoid to be killed by mafia. While Italian State give to Pino broken armored cars, mobsters can still today walk freely in Calabria and act as gods. On 28 of October 2007, Pino managed to came back to Calabria with an escort to discuss with the ministry of inner affairs and other politicians why he have still to live as rat and mafiosi can do what they want. At the same time, Pino connected to Second Life at San Marco square in Venice Italy to explain to onlookers his situation. You can still contact him using the guest book from the Beppe Grillo Point in Venice Italy and in Lupulinus This is just the first step to ensure to Calabria and southern Italy a future free from mafia.

Mi permetto tradurre il testo inglese:

Pino Masciari è un ex imprenditore edile calabrese che molti anni fa si ribellò al sistema d'intimidazione mafioso. Denunciò i suoi ricattatori iniziando così un processo che ancora oggi continua nelle aule dei tribunali. Da quel giorno la mafia e molti politici italiani collusi con la mafia l'hanno costretto a chiudere la propria azienda. Ora Pino è costretto a vivere sotto protezione per non essere ucciso dalla mafia. Mentre lo Stato Italiano usa per Pino auto blindate rotte, i mafiosi possono tutt'ora camminare liberamente in Calabria e atteggiarsi a dei. Il 28.10.2007 Pino è riuscito a ritornare in Calabria con una scorta per discutere con il Ministro degli Affari Interni e altri politici sul perché egli debba vivere rintanato come un topo mentre i mafiosi possono fare ciò che credono. Nello stesso tempo, Pino si è connesso in Second Life, in Piazza S. Marco, a Venezia, per spiegare la sua situazione ai frequentatori. Potete contattarlo usando il libro degli ospiti dal Punto Beppe Grillo, in Venezia, e in Lupulinus. Questo è solo il primo passo per assicurare alla Calabria e al Sud Italia un futuro libero dalla mafia.
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Saluti
Fabrizio Frosini

domenica 18 novembre 2007

1. Pino Masciari, un esempio da seguire.. ; 2. Beppe Grillo a Strasburgo (testo e video) - Le Istituzioni italiane.. una triste realtà..

"Io non so perchè sono qua ... è l'ultima spiaggia. Io faccio un po' di comunicazione cercando di divertire il mio prossimo, ma non è il caso di oggi a giudicare dalle vostre facce. Il problema è che nel mio Paese la comunicazione è finita. Io vengo a fare una supplica; una gran parte di criminalità e di illegalità proviene da qua, dai fondi europei. Vengo con una preghiera dal cuore: non date più una lira all'Italia! Fatelo per il nostro bene, è come finanziare Bokassa. Sono state scoperte 1221 frodi, 5 volte la media europea. Riusciamo a utilizzare solo il 43-44% di questi soldi. Ma di chi sono questi soldi? Una piccola parte di questi soldi sono anche miei. Che giro fanno? Noi diamo circa dieci-dodici miliardi di euro all'Unione Europea che ne restituisce cinque-dieci. Questa è una sorta di riciclaggio di denaro sporco. Invece di dare e ricevere questi soldi, vi supplico, non datecene più noi non ve ne diamo più, li usiamo noi cercando di farlo in una maniera più decorosa.I cittadini non sanno nulla di queste cose. Se si parla a un cittadino dell'Unione Europea, non sa nulla. Non si sa cosa sia, se funzioni ... si è tentato di fare una Costituzione che ho letto e mi è venuto un mezzo esaurimento nervoso. Nessuno sa niente, solo che i sedili degli autobus sono di 30 cm, sappiamo che c'è la carta d'identità dei cani. Fate delle leggi con 26 eccezioni. In Olanda puoi farti uno spinello, in Italia ti fai 4 anni di galera. Cos'è diventata questa Europa? Sui soldi noi vogliamo un po' di chiarezza. Sarebbe bello che invece di passare per le Regioni, che ormai sono un'associazione a delinquere nel nostro Paese, fossero monitorati attraverso la Rete. C'è Internet, che in Italia quasi non si sa cosa sia. Ci sono politici di settant'anni mentre qui ci sono ragazzi che sanno usare la Rete. La Rete è una forma di controllo, non si un ruba attraverso la Rete. Mettete tutte le cifre, i passaggi dei soldi in Rete in modo che qualsiasi cittadino li controlla. O fate così, o non mandateci più nienti.Prodi, sul Financial Times ha risposto a una domanda: quanti rumeni sono entrati in Italia? Risposta: "Nobody knows". Non lo sa nessuno. C'era un fondo di 200 milioni di euro per l'accoglienza e non l'abbiamo usato. Non si parla di moratoria. E allora con questi soldi cosa vogliamo fare, accogliere stranieri che non ci stanno più o finanziare le aziende per farle rimanere in Italia?In Romania ci sono 22.000 aziende italiane che hanno preso dei soldi. Questi soldi vanno dati alle aziende per rimanere in Italia. Io non voglio che ci mandiate più niente! Adesso vi spiegherà un esperto dove vanno a finire i vostri soldi. Vi ripeto: voi state finanziando Bokassa." Beppe Grillo


http://www.beppegrillo.it/2007/11/parlamento_euro.html#comments



GUARDA IL VIDEO : BEPPE GRILLO AL PARLAMENTO EUROPEO :



http://it.youtube.com/watch?v=qbLcQGDiHTE



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UN CALDO INVITO RIVOLTO A TUTTI, IN PARTICOLARE AI GIOVANI :


Andate sul sito web di PINO MASCIARI


Lasciate un messaggio per Lui e la Sua Famiglia..


http://beppegrillo.meetup.com/489/messages/boards/view/viewthread?thread=3643134&pager.offset=40#13005435


AIUTIAMOLO A VIVERE !



Chi è Pino Masciari ?


Vedi qui :


http://beppegrillo.meetup.com/489/messages/boards/view/viewthread?thread=3698671#12277776


http://beppegrillo.meetup.com/489/messages/boards/view/viewthread?thread=3643134&pager.offset=40#13005435


http://pinomasciari.altervista.org/?page_id=2


Enzo , Novembre 19th, 2007 at 00:18 - Bisognerebbe indirizzarla a tutti i politici che hanno ben difeso la nostra carta constituzionale, che purtroppo non solo per gli articoli citati e per il caso di Pino, è rimasta spesso lettera morta.Oggi abbiamo la fortuna di poter lottare per far valere dei diritti che sono già SCRITTI!Non ci resta che lottare. ogni giorno!Con forza e passione.viva i masciari e tutti i loro amici!



Manimangiri , Novembre 19th, 2007 at 00:53 - Pino ho visto il tuo intervento a Bologna, sei stato grande! un abbraccio fraterno, il tuo amico Mauro di Firenze.



Fabrizio Frosini , Novembre 19th, 2007 at 02:12 - Caro Pino,conoscevo da qualche tempo le vicissitudini Tue e della Tua Famiglia, ma solo sabato - a Bologna - ho potuto stringerti la mano. Ed è stato un ONORE. Sei un esempio da seguire. Un grande abbraccio da Empoli. Fabrizio Frosini



SCRIVETE ANCHE VOI A PINO :


http://pinomasciari.altervista.org/?p=354#comment-928


Saluti

FF








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