giovedì 17 gennaio 2008

HANNO ARRESTATO L'UDEUR ! La Casta applaude Mastella e si scaglia contro la Magistratura..


Hanno arrestato l'UDEUR!
lettera di Marco Travaglio:

"Caro Beppe,
siamo tutti costernati e affranti per quanto sta accadendo al cosiddetto ministro della Giustizia Clemente Mastella e alla sua numerosa famiglia, nonché al suo partito, che poi è la stessa cosa. Costernati, affranti, ma soprattutto increduli per la terribile sorte che sta toccando a tante brave persone. Infatti, oltre alla signora Sandra, presidente del Consiglio regionale della Campania, sono finiti agli arresti il consuocero Carlo Camilleri, già segretario provinciale Udeur; gli assessori regionali campani dell’Udeur Luigi Nocera (Ambiente) e Andrea Abbamonte (Personale); il sindaco di Benevento dell’Udeur, Fausto Pepe, e il capogruppo Udeur alla Regione, Fernando Errico, e il consigliere regionale dell’Udeur Nicola Ferraro e altri venti amministratori dell’Udeur. In pratica, hanno arrestato l’Udeur (un mese fa era finito ai domiciliari l’unico sottosegretario dell’Udeur, Marco Verzaschi, per lo scandalo delle Asl a Roma, mentre un altro consigliere regionale campano, Angelo Brancaccio, era finito in galera prima dell’estate quando era ancora nei Ds, ma appena uscito di galera era entrato nell’Udeur per meriti penali). Mastella, ancora a piede libero, è indagato a Catanzaro nell’inchiesta "Why Not" avviata da Luigi De Magistris e avocata dal procuratore generale non appena aveva raggiunto Mastella, che intanto non solo non si era dimesso, ma aveva chiesto al Csm di levargli dai piedi De Magistris. S’è dimesso invece oggi, Mastella, ma per qualche minuto appena: poi Prodi gli ha respinto le dimissioni, lasciandolo al suo posto che – pare incredibile – ma è sempre quello di MINISTRO DELLA GIUSTIZIA. La sua signora, invece, non s’è dimessa (a Napoli, di questi tempi, c’è perfino il rischio che le dimissioni di un politico vengano accolte): dunque, par di capire, dirigerà il Consiglio regionale dai domiciliari, cioè dal salotto della villa di Ceppaloni.
Al momento nessuno sa nulla delle accuse che vengono mosse a lei e agli altri 29 arrestati. Ma l’intero Parlamento – con l’eccezione, mi pare, di Di Pietro e dei Comunisti Italiani – s’è stretto intorno al suo uomo più rappresentativo, tributandogli applausi scroscianti e standing ovation mentre insultava i giudici con parole eversive, che sarebbero parse eccessive anche a Craxi, ma non a Berlusconi: insomma la casta (sempre più simile a una cosca) ha già deciso che le accuse - che nessuno conosce - sono infondate e gli arrestati sono tutti innocenti. A prescindere. Un golpetto bianco, anzi nero, nerissimo, in diretta tv.
Nessuno, tranne Alfredo Mantovano di An, s’è domandato come facesse il ministro della Giustizia a sapere che sua moglie sarebbe stata arrestata e a presentarsi a metà mattina alla Camera con un bel discorso scritto, con tanto di citazioni di Fedro: insomma, com’è che gli arresti vengono annunciati ore prima di essere eseguiti? E perché gli arrestandi non sono stati prelevati all’alba, per evitare il rischio che qualcuno si desse alla fuga? Anche stavolta, la fuga di notizie è servita agli indagati, non ai magistrati. E, naturalmente, al cosiddetto ministro.
Il vicepresidente del Csm Nicola Mancino, anziché aprire una pratica a tutela dei giudici aggrediti dal ministro, ha subito assicurato "solidarietà umana" al ministro e ai suoi cari (dobbiamo prepararci al trasferimento dei procuratori e del gip di Santa Maria Capua Vetere, sulla scia di quanto sta accadendo per De Magistris e Forleo?). Il senatore ambidestro Lamberto Dini ha colto l’occasione per denunciare un "fatto sconvolgente: i magistrati se la prendono con le nostre mogli" (la sua, Donatella, avendo fatto fallimento con certe sue società, è stata addirittura condannata a 2 anni e mezzo per bancarotta fraudolenta, pena interamente indultata grazie anche a Mastella). Insomma, è l’ennesimo attacco ai valori della famiglia tradizionale fondata sul matrimonio: dopo l'immunità parlamentare, occorre una bella immunità parentale. Come fa osservare la signora Sandra Lonardo in Mastella dai domiciliari, "questo è l’amaro prezzo che, insieme a mio marito, stiamo pagando per la difesa dei valori cattolici in politica, dei principi di moderazione e tolleranza contro ogni fanatismo ed estremismo". Che aspettano a invitarli a parlare alla Sapienza?."
(Marco Travaglio)
Postato da Beppe Grillo il 16.01.08 17:48

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Seguono tre commenti al post :
1.
Caro Beppe, ti detesto con tutto il cuore!!! Ho 36 anni , ritengo di essere mediamente intelligente, ho studiato, ho un buon lavoro, un marito e un figlio meraviglioso di 4 anni e fino a un paio di anni fa ritenevo di vivere in un paese normale con i suoi problemi ma tutto sommato nella media. Eppure ho sempre letto i giornali, ascoltato i telegiornali, letto l'Ansa on line... non ho vissuto i primi 34 anni della mia vita con la testa sotto la sabbia. Poi l'errore fatale : una sera, per caso sono finita sul tuo sito. E' stata la fine dei miei giorni tranquilli. Da quella sera in poi ho cominciato a dubitare di tutto, e come tutti coloro che dubitano ho cominciato a cercare informazioni, e mano a mano che trovavo le informazioni le mettevo a confronto tra di loro. Tutto si è complicato: il telegiornale, che prima ascoltavo con un orecchio mentre preparavo la cena adesso assorbe la mia attenzione non per quello che dice ma per quanto non dice, i giornali ho smesso di leggerli per quanto mi fanno inc*., i settimanali "di approfondimento" mi danno la tachicardia! Che diritto avete tu, Travaglio, Santoro, la Guzzanti, Stella... solo per fare qualche nome, di rovinarci la vita in questo modo? In fondo noi italiani stiamo bene così, ci basta vivacchiare alla meno peggio!! Giustizia? Verità? Onestà? Onore? Ma chi le vuole? Andreotti colluso di mafia? Ma dai si sa da sempre, c'era scritto già sulla memo che usavo a scuola e si parla di vent'anni fa!! Berlusconi pupillo di Craxi? Lo diceva già mio papà negli anni ottanta! Craxi ladro? Ma me lo ricordo quando lo dicesti a Fantastico ed ero solo una bambina!!! In fondo cosa ci stai dicendo di nuovo? Che destra e sinistra sono la stessa cosa? Potrei citarti Gaber... Ora come mamma ti chiedo solo una cosa... CONTINUA COSI' per favore. Perché trovo indecente che qualcuno come me, possa passare metà della sua vita senza sapere, pur essendo convinto di essere una persona informata.. terrificante sensazione di impotenza.. (postato da: Adelina P.)
2.
Ebbene! come dice Travaglio, il Mastella continuerà a guidare la "giustizia" del paese stando comodamente in pantofole a casa sua. Magnifico! Certo, i capi mafia continuano a dettare le regole alle proprie bande dal loro "comodo" stanzino carcerario, e Clemente farà altrettanto nella ancor più lussuosa sua residenza, nulla di sconvolgente. La cosa sconvolgente, come fa notare Travaglio, è il fatto che tutti quei farabutti politicanti ladri e approfittatori, abbiano fatto cerchio intorno al "REO" e alla sua ciurma di delinquenti. No,...forse in questa Italia non fa più notizia nemmeno questo. Allora cosa mai potrà fare notizia? Il sudiciume? I termovalorizzatori? Gli inceneritori? Il cancro? Le malattie respiratorie? Gli alimenti al veleno? Non lo so, e forse non lo sa nemmeno Travaglio e nemmeno voi. Di sicuro ci aspetta un periodo buio, perciò, chi ha la possibilità di dare un po’ di luce la dia. L'informazione e la giustizia, non quella del ministro ai CEPPI, sono le cose più importanti in questo momento, ma.... se riuscissero anche a recuperare un po’ dei nostri soldi..... non ci farebbe schifo..... no? "guardasigilli"........ che ignorante che sono.... non avendo ancora sigilli in casa mia..... non so dove guardare..... e tu Grillo?.....mah!.... (postato da: Torno Subito)
3.
--- ANTICLERICALI ---
- Dice, ma tu na vita che fai?
- Io? ...rubbo
- ah rubbi?
- sì rubbo...
- ah, e tu moglie... che fa tu moglie?
- rubba
- ah rubba pure lei?
- si pure lei rubba, ma meno de me. io so omo e debbo da rubbà de più...
- e me pare giusto
- e li tu fiji, che fanno li tu fiji?
- ringrazzianno Dio rubbano pure loro. ma poco ancora, stanno a li primi tentativi. devono da cresce ancora... ma a volontà c'è
- e quanno c'è a volontà, c'è tutto...
- e a domenica che fate a domenica, c'annate a messa vero?
- e c'annamo sì, tutte e domeniche. e amo votato puro contra a legge 40.
- bravi
- e se semo opposti puro a legge, come se chiama? quella pe li froci.. ah quella de li dico
- ma davero?, allora sete bravi cattolichi
- e semo bravi cattolichi sì. apposta quelli, l'anticlericali, l'hanno arestata la moglie mia. perchè è na brava cattolica... (postato da Danilo De Rossi)
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Quanto segue è invece tratto dal blog di Di Pietro (16.01.08) :
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LE DIMISSIONI DI MASTELLA
Esprimo la mia umana comprensione per la vicenda che riguarda la moglie del ministro Mastella. E’ altresì apprezzabile il senso di responsabilità e la correttezza istituzionale che hanno portato il ministro della Giustizia ad annunciare in Parlamento le sue dimissioni, gesto che, siamo certi, contribuirà a rasserenare il clima ed a sgomberare il campo da basse strumentalizzazioni. Ciò non di meno, come Italia dei Valori, non possiamo non prendere le distanze dalla parole pronunciate dal Guardasigilli, nei passaggi in cui parla di giustizia ad orologeria, di giudici che cercano di abbattere i loro nemici politici, o di magistrati che fanno ostaggi. Queste parole non le abbiamo tollerate quando erano altri ad invocare queste argomentazioni, non possiamo ora, per la nostra coerenza, accettarle da chi è ministro della Giustizia in carica, anche perché, quando si pensano queste cose della Magistratura italiana, diventa veramente difficile svolgere con equilibrio un ruolo delicato come quello del Guardasigilli. Ribadisco, infine, anche in questa occasione, il concetto per cui quando si ha a che fare con la giustizia ci si difende nelle aule dei tribunale e non al di fuori di esse.
L'applauso della Casta
Il Parlamento è nudo di fronte al Paese. Si è schierato, tranne pochi deputati, a sostegno delle tesi di un ministro della Giustizia che attacca la magistratura. Cosiddetti rappresentanti del popolo sovrano, ma l’Italia dei Valori non era fra questi, hanno applaudito un discorso eversivo, che qualifica “frange estremiste” i giudici che hanno messo agli arresti domiciliari la moglie di Mastella per concussione e sotto accusa molti rappresentanti dell’UDEUR. Un applauso a priori, senza sapere, senza conoscere neppure le motivazioni dei magistrati. L’applauso della Casta. La solidarietà di Prodi a Mastella può avere valore dal punto di vista umano, dal punto di vista politico è invece un grande errore, lo accomuna alla solidarietà pelosa espressa dal centrodestra, dei Bondi e dei Cicchitto. Lo spettacolo che i deputati stanno dando all’opinione pubblica è quella di un Parlamento sporco, delegittimato. Va ricordato (sempre) che i parlamentari non sono stati eletti con la preferenza diretta e rispondono agli apparati di partito, non agli italiani. La Corte Costituzionale ha restituito la parola ai cittadini approvando il referendum elettorale. Questa è una buona notizia per la democrazia.
(A. Di Pietro)
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VIVA L'ITALIA!!
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Saluti a tutti
Fabrizio Frosini
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