venerdì 25 aprile 2008

V2 DAY, 25 Aprile : LIBERA INFORMAZIONE IN LIBERO STATO

Il V-Day del 25 aprile 2008 a Empoli
In Via del Giglio , dalle ore 10 alle ore 19
Anche il 26 e il 27 continueremo a raccogliere firme : stesso luogo, stesso orario.

http://beppegrillo.meetup.com/489/messages/boards/thread/3729188/210#17110666

V2day

Chi è disponibile ad aiutare, in modo che il V Day sia un successo anche a Empoli?

Facciamo in modo che sia un bell’evento: civile, partecipato, democratico.

Un bel momento collettivo, in cui ritrovarsi senza bandiere di parte : liberi cittadini che, con semplicità ma con determinazione, vogliono riappropriarsi di diritti che una politica asservita agli interessi delle caste ci nega da troppo tempo.

Vogliamo/dobbiamo liberare l'informazione dalla piovra partitocratica.

Ma per farlo abbiamo bisogno di tutte le persone di buona volontà che credono nella nostra azione.

Nei giorni della raccolta firme (25 , 26 e 27 Aprile) chi è disposto a dare una mano al tavolo, oltre che a firmare per i 3 Referendum?

Anche solo per aiutarci a spiegare il senso del V Day e del Meetup ai cittadini. O a fare volantinaggio insieme a noi.

Se ognuno di noi fosse disponibile a compiere anche solo una piccola azione, riusciremmo a fare molte, molte cose positive.. Per tutti noi. Per la nostra città.

Perché la nostra è POLITICA (con la P maiuscola!). Non è antipolitica o semplice protesta.

Diventiamo dunque CITTADINI ATTIVI. RIPRENDIAMOCI I NOSTRI DIRITTI E FACCIAMOLI VALERE.

COMINCIAMO AD INCIDERE NELLA SOCIETA’ IN CUI VIVIAMO.

Saluti a tutti

Fabrizio Frosini


N.B.: i volantini del V Day dobbiamo distribuirli alle persone in modo diretto. Non lasciamoli per strada o abbandonati su tavoli o altro.. Abbiamo un messaggio importante da trasmettere e far capire. Non trasformiamo questo messaggio in un rifiuto cartaceo! Grazie.


http://www.empolipertutti.com
pubblica l’appello del Dott. Fabrizio Frosini, organizer del MeetUp di Empoli.


http://beppegrillo.meetup.com/489/

V2day

Dal Blog di Grillo, 24 Aprile 2008

Il fascismo dell'informazione


La Repubblica di oggi si è accorta del V2 day. Il giornale di De Benedetti scrive che la scelta del 25 aprile per il V2-day è “l’ennesima provocazione” nei confronti della Resistenza e che “ovunque si fronteggeranno le folle chiamate a raccolta dal comico genovese con quelle che intendono ricordare la Liberazione”. Lo dico in termini metaforici: sono stronzate dettate dalla paura e dagli interessi di bottega. Il V2 day è la continuazione della Liberazione e non vuole fronteggiare proprio nessuno che si ispiri a quella data. I partigiani, gli operai, gli uomini liberi del 25 aprile sono nostri fratelli. Il 25 aprile non è di proprietà degli intellettuali di sinistra, una definizione corrispondente a un vuoto pneumatico. Non è di proprietà dei partiti che hanno venduto i lavoratori e la libertà di informazione per un piatto di lenticchie cucinate ad Arcore. E’ la festa di tutti gli italiani che vogliono un Paese libero. L’Italia va liberata di nuovo, è una ex democrazia. Come altro si può chiamare un Paese in cui l’informazione è nelle mani dei gruppi di potere. In cui Silvio Berlusconi è presidente del Consiglio grazie al controllo di tre televisioni e del gruppo Mondadori. Le prime regalate dal latitante Craxi. Il secondo frutto di corruzione di giudici. Il 25 aprile non è di proprietà di chi parla con i banchieri e non con gli operai che gli hanno dato il voto, di chi ha rassicurato Testa d’Asfalto sull’impunità e con lui vuole fare la Bicamerale, la Costituente, la nuova legge elettorale e qualunque altro atto osceno in luogo pubblico. Il V2 Day vuole restituire l’informazione ai legittimi proprietari: ai cittadini italiani. I nostri padri e nonni hanno ripulito l’Italia, ma non hanno finito il lavoro. Il nuovo fascismo è il controllo dell’informazione. I nuovi fascisti sono coloro che controllano l'informazione. Firmate i tre referendum: abolizione dell'ordine dei giornalisti, abolizione dei finanziamenti pubblici di un miliardo di euro all'anno all'editoria, abolizione della legge Gasparri e del duopolio Partiti-Mediaset. Libera informazione in libero Stato. V2-day. 25 aprile.


Dal Blog di Grillo , 23 Aprile 2008

Marco Travaglio e il V2-day

V2-day_Padova.jpg
Clicca l'immagine

Marco Travaglio, il mio ministro della Giustizia preferito, sarà sul palco del V2-day in piazza San Carlo a Torino il 25 aprile.
Un Paese senza memoria è destinato a ripetere i propri errori. Ma un Paese che vive di menzogne è destinato a non conoscere neppure i propri errori. L'Italia è sommersa dalle menzogne e non ha più memoria. L'informazione di regime è il virus che l'ha ridotta così. Il 25 aprile prendete la pillola rossa e firmate i referendum. In tutte le piazze d'Italia. V2-day. Libera informazione in libero Stato.

"Caro Beppe,
prim’ancora che avvenga il V2-Day per un’informazione libera ha già sortito due risultati prodigiosi. Il primo è far riscoprire i valori della Resistenza e della Costituzione al Pd, che ultimamente era piuttosto tiepidino in materia, al punto da voler continuamente riformare la Costituzione con tre forze estranee alla Costituente: il Cainano, la Lega e i post (?) fascisti di An. E’ semplicemente strepitoso lo slancio con cui, all’annuncio del V2-Day a Torino, i vertici del Pd torinese hanno subito organizzato una manifestazione di piazza come non se ne vedevano da anni per il 25 Aprile.
Mi ha commosso in particolare l’attivismo resistenziale di uno dei dirigenti locali degli ex-Ds, Stefano Esposito, noto alle cronache torinesi soprattutto per essersi occupato di sale bingo. Mi auguro che venerdì, in piazza San Carlo, riusciremo a collegarci idealmente all’altra piazza, spiegando che il V2-Day è la naturale prosecuzione delle battaglie in difesa della Costituzione. Che contempla, fra l’altro, l’articolo 21, quello sulla libertà d’informazione, il più calpestato in questi anni da destra e anche in parte da sinistra insieme all’articolo 3 (“Tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge, senza distinzione di razza, religione” eccetera).
Come sai, dei tre referendum per i quali raccoglieremo le firme mi appassiona soprattutto il terzo, che ritengo decisivo in un Paese ancora in gran parte “televisivo”. Se davvero riusciremo - insieme all’abolizione di un ente inutile come l’Ordine dei giornalisti e al disboscamento della jungla di finanziamenti pubblici a giornali finti di partiti veri, a giornali veri di partiti finti, a giornali finti di partiti finti – a radere al suolo la legge Gasparri e le altre che l’hanno preceduta, tutte dettate o scritte direttamente dal Cainano a proprio uso e consumo, faremo saltare il tappo più grosso che imprigiona la democrazia italiana. Lo dico perché penso che questo V-Day riuscirà in pieno solo se non passerà alle cronache come la giornata del vaffanculo ai giornalisti, ma come la fine del regime televisivo che opprime e sfigura l’Italia dagli anni 80. Ancora 15 anni fa, il Cainano avrebbe perso sonoramente le elezioni, se avesse detto ai suoli elettori “Di Pietro mi fa orrore” e “Mangano è un eroe”. Infatti nel ’94 vinse inneggiando a Di Pietro, a Falcone e a Borsellino. Il 13 aprile, invece, dopo 15 anni di bombardamento a reti unificate, ha stravinto beatificando Mangano e maledicendo la magistratura.
Il V2-Day, almeno per come lo vedo e lo auspico io, dovrà rimuovere il macigno “di sistema” che blocca la libertà d’informazione. E dovrà dare la sveglia ai giornalisti, perché riscoprano i valori profondi della propria missione: per esempio, il dovere di dare tutte le notizie. Perché il problema in Italia sono anche i politici, gli editori e certi direttori. Ma soprattutto il problema sono i giornalisti, che spesso si autocensurano prim’ancora che qualcuno li censuri. Come diceva Leo Longanesi: “In Italia non è la libertà che manca: mancano gli uomini liberi”. Aiutiamoli, aiutiamoci a esserlo tutti dal 25 aprile in poi." Marco Travaglio.

(Beppe Grillo)