domenica 2 marzo 2008

Fuori tutti. Avete distrutto il Paese.. E degradato la Toscana..

NON VOTATE ALLE ELEZIONI

Fuori tutti. Avete distrutto il Paese. Le vostre facce sui muri sono per noi. I nostri vaffanculo sono per voi. Nessuno di voi merita il voto degli italiani. Cari dipendenti i vostri obiettivi sono noti, sono tre. La poltrona, l’impunità, gli affari. I galantuomini ci sono anche tra voi e sono i primi che se ne devono andare. Sono pochi e quindi si notano di più. Fanno quasi tenerezza e molta rabbia. Sono i pali della politica. Un po’ ingenui, un po’ fresconi.
Fuori tutti. In quindici anni avete riportato il Paese al dopoguerra. La Finocchiaro e Bianco si dicono stupiti che io supporti la lista civica regionale di Sonia Alfano in Sicilia. Anime belle, voi mi offendete. Tra voi e lo psiconano non c’è differenza. Siete il partito dello status quo che ha lasciato fare al centrodestra ogni porcata senza mai muovere un dito. Il partito di Bassolino, la cozza di Napoli.



[..] Le elezioni sono incostituzionali, non possiamo scegliere il candidato. Possiamo solo votare il Partito Unico dei Gemelli Siamesi.
Un tedesco che non avesse votato durante il nazismo. Un sovietico che non avesse votato durante lo stalinismo. Un italiano che non avesse votato durante il fascismo. Come li chiamereste? Democratici, persone libere? Siatelo anche voi. Non votate per le elezioni politiche. Esercitate il vostro diritto di non essere presi per il culo. (Beppe Grillo)
http://www.beppegrillo.it/2008/03/fuori_tutti.html#comments





SIG. PRESIDENTE NAPOLITANO : NON POSSO VOTARE

Signor Presidente,

Lei ha indetto le Elezioni del 13 Aprile.

Per le ragioni che seguiranno, signor Presidente, le rimetto il mio certificato elettorale certo che nella sua figura istituzionale di garante della Costituzione potrà, meglio di ognuno di noi, spingere il Parlamento e gli eletti a correggere queste pericolose crepe nella struttura portante delle nostre istituzioni.

Conservi cortesemente il mio Certificato Elettorale sino alla data in cui potrò ritornare ad essere Cittadino di un Paese Democratico.

LE NOSTRE RAGIONI

Premesso che la Corte Costituzionale, pur non entrando nel merito della legittimità della legge elettorale in vigore, con le sentenze 15/16/17 del 2008 ha recentemente espresso importanti rilievi, e considerato che la convocazione dei comizi elettorali non permette di chiedere un giudizio di merito in tempo utile per le elezioni del 13 Aprile, ho deciso come cittadino di non partecipare a queste elezioni e restituire il certificato elettorale, qui accluso.

E' una decisione molto sofferta, consapevole che il rifiuto ad esercitare il diritto del voto viola lo spirito dell'articolo 48 della Costituzione, che ne sancisce il dovere civico, e costituisce implicitamente una delegittimazione degli organi istituzionali eletti. Non di meno, in tutta coscienza non posso esimermi dal contrastare, con questo mezzo cosi estremo, una legge elettorale che ritengo fortemente lesiva dei miei diritti costituzionali di cittadino.

Non posso esimermi dal rifiutarmi di legittimare la nomina di "rappresentanti" che non posso in alcun modo contribuire a scegliere, e sono di fatto nominati da forze su cui non ho più alcun controllo democratico.

Non posso accettare che il mio diritto costituzionale di scegliere i "rappresentanti" sia ridotto al punto da poter decidere con il mio voto solo il numero degli eletti in una lista bloccata e non i loro nomi, privandomi cosi del controllo sulle loro azioni e del, gà molto relativo, potere di rimuoverli preferendo altre persone e quindi non rieleggendoli.

Non posso accettare che attraverso la lista bloccata venga cambiata la natura del Parlamento, trasformando gli eletti da rappresentanti del popolo a rappresentanti dei partiti o dei capi politici che li hanno selezionati, comprimendo i principi costituzionali della rappresentatività e della libertà dei parlamentari, vanificando, di fatto, il dettato costituzionale dell'art 67.

Non posso accettare che attraverso questa legge elettorale venga violato il principio della "scelta del corpo legislativo" sancito dall'articolo 3 del primo protocollo della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo.

Non posso accettare che con sbarramenti di ogni tipo venga esclusa dalla "rappresentanza" una parte consistente dell'elettorato, sia pure divisa in gruppi che si decide, per legge, essere singolarmente non abbastanza grandi da poter sedere in Parlamento, ignorandone il peso complessivo.

In tutta coscienza non posso accettare di legittimare con il mio voto una legge elettorale che pare voler ripercorrere la strada della legge Acerbo e della legge elettorale Rocco del 1928, di cui ricopia uno dei principi fondamentali, la lista bloccata -dimenticando quanti lutti ha contribuito a creare nel nostro Paese- piuttosto che seguire lo spirito democratico della nostra Costituzione.

Con Osservanza
Un Cittadino Italiano


Liste Civiche Nuovo Rinascimento


Ognuno è libero di limitare il proprio sguardo alla superficie, ove per qualsivoglia ragione non intenda invece esplorare la profondità del reale..
Fabrizio Frosini


Il Paese è una risorsa per i politici e per la loro burocrazia di massa. Una rendita a vita con le tasse dei cittadini. Stanno divorando l’Italia. Non è vero che la classe politica è tutta uguale. Ma i pochi galantuomini che ne fanno parte la legittimano. Non si può votare il meno peggio. Non si deve perdere la speranza di un meglio. Chi vota il meno peggio legittima il peggio. Le elezioni sono anticostituzionali. Non possiamo scegliere il candidato. E nessun giornale ne parla. Nessuna televisione lo grida. Si ripete: non possiamo scegliere il candidato. Due persone stanno scegliendo i nomi dell’80% di deputati e senatori. Stanno scrivendo la Camera e il Senato. Si chiamano Veltrusconi. Sono la stessa persona, lo stesso partito, lo stesso programma, gli stessi ministri. Beppe Grillo è stato a Napoli il 23 febbraio per il Munnezza Day. Conferenza stampa con 120 giornalisti. Molte testate internazionali. 30.000 persone in Piazza Dante. Chi vuole sapere cosa è stato detto da oncologi, esperti ambientali e dell’energia deve imparare la lingua inglese o tedesca. Leggere il Die Zeit o The Herald Tribune. Il Corriere e la Repubblica gli hanno dedicato un quadratino della dimensione di un francobollo. L’informazione italiana è sotto controllo..

Beppe Grillo, Comunicato politico n. 3
http://www.beppegrillo.it/2008/02/comunicato_poli_1.html#comments