Alle soglie del Cielo
Las altas soledades
De Macchu Picchu en la puertas del cielo
(P.Neruda; Canto General, I)
Alle soglie del Fabrizio Frosini |
Una storia scritta sulla pelle dei cittadini. In specie dei più deboli fra tutti : i malati (di cancro)... Anche per loro sono pronto allo SCIOPERO DELLA FAME. Per una Rinascita Morale e Sociale della Toscana. Per una risposta al degrado istituzionale, politico, sociale.. Contro questo sistema di potere politico-affaristico
Alle soglie del Cielo
Las altas soledades
De Macchu Picchu en la puertas del cielo
(P.Neruda; Canto General, I)
Alle soglie del Fabrizio Frosini |
“Il G8 di Genova è stata la più grave violazione dei diritti umani in Europa dalla seconda guerra mondiale”.
Amnesty International
“Nel nostro paese sulle violazioni dei diritti umani si indaga con difficoltà e le condanne sono rare. Non andare a fondo significa rinunciare ad un compito importante. La lentezza dei procedimenti su Genova gioca ad una rimozione via via più profonda“.
Riccardo Noury portavoce di Amnesty International Italia.
Nella caserma di Bolzaneto furono trascinati 300 manifestanti e qui furono torturati. Il capo di più alto grado a Bolzaneto era il n. 2 della Digos, Alessandro Perugini, vicecapo della Digos genovese, il quale era nella caserma ma dichiarò: “Nella scuola Diaz e nella caserma di Bolzaneto non vi fu alcuna violenza. I dimostranti si sono fatti male da soli”.
“Ho visto all’interno di ciascuna cella una decina di persone, con il volto e le mani rivolte verso il muro. Non ricordo di aver visto donne. Non mi sono chiesto il perché stessero in quella posizione, non mi ha colpito quella circostanza”. Ricorda però che “un collega alzò la voce” e che ‘altri spruzzarono gas urticante nelle celle’. I detenuti urlavano ma Perugini “non sentì niente”.
Perugini in maglietta e jeans fu fotografato mentre sferrava un calcio a un ragazzino di 15 anni, disarmato e a terra.
dal blog : http://toghe.blogspot.com
Sul sito di GoNews viene data una notizia ad effetto, per la quale ringrazio la direzione dell'emittente, ma che mi impone una precisazione per l'elemento potenzialmente distorsivo, pur non voluto, riferito al reale significato dell'Associazione EMPOLI PER TUTTI (che sta per nascere ufficialmente) e della conseguente -perché si formerà quando ci saranno le elezioni- LISTA CIVICA .
La lista civica di Beppe Grillo si presenterà alle comunali del 2009
Lo annuncia l'ex presidente di Ecomedica Fabrizio Frosini, che potrebbe essere anche il possibile candidato sindaco
L'ex presidente di Ecomedica Fabrizio Frosini potrebbe candidarsi alle prossime elezioni comunali di Empoli del 2009 con una propria lista civica. Il medico, coordinatore del Meetup Amici di Beppe Grillo di Empoli, ha infatti annunciato di aver costituito l'associazione Empoli Per Tutti che, tra un anno, diventerà appunto uno dei simboli che si candiderà alle elezioni. La sfida nasce dall'appello fatto dal comico genovese di dar vita a queste liste, da lui stesso certificate, per andare contro il decadimento della politica. "È nostro preciso impegno" dice lo stesso Frosini -"operare affinché, attraverso il coordinamento dei Meetup Toscani del quale siamo parte attiva, sia agevolata il più possibile la nascita di Liste Civiche in ogni realtà regionale che lo consenta, all'occorrenza anche attraverso una federazione che unisca movimenti e associazioni che condividano con noi valori e metodi di democrazia diretta e partecipativa".
"Empoli per tutti" ha già registrato il proprio sito (http://www.empolipertutti.com) che, tra l'altro, mette a disposizione dei cittadini i video dei consigli comunali empolesi. (http://www.empolipertutti.com/generale/231/comune-di-empoli-video-della-seduta-pubblica-n3-del-18022008)
Il Paese è una risorsa per i politici e per la loro burocrazia di massa. Una rendita a vita con le tasse dei cittadini. Stanno divorando l’Italia. Non è vero che la classe politica è tutta uguale. Ma i pochi galantuomini che ne fanno parte la legittimano. Non si può votare il meno peggio. Non si deve perdere la speranza di un meglio. Chi vota il meno peggio legittima il peggio. Le elezioni sono anticostituzionali. Non possiamo scegliere il candidato. E nessun giornale ne parla. Nessuna televisione lo grida. Si ripete: non possiamo scegliere il candidato. Due persone stanno scegliendo i nomi dell’80% di deputati e senatori. Stanno scrivendo la Camera e il Senato. Si chiamano Veltrusconi. Sono la stessa persona, lo stesso partito, lo stesso programma, gli stessi ministri. Beppe Grillo è stato a Napoli il 23 febbraio per il Munnezza Day. Conferenza stampa con 120 giornalisti. Molte testate internazionali. 30.000 persone in Piazza Dante. Chi vuole sapere cosa è stato detto da oncologi, esperti ambientali e dell’energia deve imparare la lingua inglese o tedesca. Leggere il Die Zeit o The Herald Tribune. Il Corriere e la Repubblica gli hanno dedicato un quadratino della dimensione di un francobollo. L’informazione italiana è sotto controllo..
..sulla difesa e lo sviluppo di un democrazia reale e non solo formale, abbiamo il diritto–dovere di essere assolutamente radicali e intransigenti, fuggendo da ogni moderatismo e timidezza.
Democrazia formale e democrazia sostanziale, Francesco Faro
http://toghe.blogspot.com/2008/03/democrazia-formale-e-democrazia.html
Mi permetto una nota : l'azione di Grillo e dei Meetups sta dando alcuni frutti importanti, pur se ancora parziali.
Si vede chiaramente in questi giorni : programmi elettorali, schieramenti e modalità di scelta dei candidati sono tutti stati influenzati dall'azione congiunta di cui sopra..
Clamorosa la bocciatura, nella selezione dei candidati, di non pochi soggetti all'improvviso divenuti IMPRESENTABILI..
Lo stesso Mastella (avete visto.. è clamoroso) si ritrova a dover correre da solo, perché nessuno lo vuole..!
E Bassolino..? Rinviato a giudizio..
Credete davvero che il pressing di Grillo e Meetups non sia stato importante? Non siamo stati noi soltanto, ovviamente.. Ma la nostra azione ne rappresenta una componente importantissima.
E non vedete quanta paura hanno i mass media del 25 Aprile? Nessuno ne vuol parlare.. Indicativo.. Molto indicativo..
Senza dire delle prime Liste Civiche certificate, che si presenteranno alle elezioni comunali e regionali.. Segno importante, anche se sono ancora modeste come numero.. e nate in fretta e furia, per l’anticipazione delle elezioni amministrative, così accorpate alle politiche..
Nostro impegno è quello di stimolare e favorire al massimo l'aggregazione di forze innovative e di progresso intorno a tale idea (LISTA CIVICA).
Per questo parteciperò Mercoledì 5 Marzo, a Firenze, ad una riunione di coordinamento.
Non ci saranno solo Meetups, ma anche rappresentanti di tutta una serie di Associazioni / Movimenti che rigettano e intendono combattere democraticamente contro questo sistema partitico affaristico e di gestione lottizzata fra i clan toscani del potere..
È venuto il momento di alzarci in piedi e scendere in campo senza paura..
Da parte mia, sono pronto a dare l’esempio e a subirne tutte le conseguenze. Anche estreme.
Saluti a tutti
Fabrizio Frosini
Lettera aperta a Bruno Vespa
su Blog, Internet e mass media
Egregio Dott. Vespa,
Internet raggiunge nel mondo oltre un miliardo di utenti e in Italia circa 24 milioni di persone. Ogni giorno nascono circa 120.000 blog, per un totale di oltre 100 milioni di blog in tutto il mondo. Nel solo 2007, 44 milioni di persone si sono avvicinate con un ruolo partecipativo al più grande fenomeno sociale, culturale e democratico della storia recente,
In molti paesi autoritari i blogger difendono la libertà d'espressione e la democrazia sfidando la repressione e, talora, andando in prigione per questo. Nei paesi democratici i blogger estendono la libera circolazione delle idee, la comunicazione comunitaria e in definitiva la partecipazione alla vita sociale.
Il blog è diventato uno strumento di comunicazione di massa; più del 25% della popolazione del Canada e del 20% di quella del Regno Unito partecipano a "reti sociali" basate su Internet. In Italia si stimano oltre mezzo milione di blogger, in maggioranza non adolescenti ma giovani e adulti. Sono noti blogger anche alcuni esponenti politici italiani (ricordiamo tra i vari l'on. Gentiloni, l'on. Di Pietro, l'on. Letta, l'on Pecoraro Scanio, l'on Lanzillotta, l'on Storace, l'on. Santachè, ...), inclusi candidati premier alle prossime elezioni, e ben un terzo dei parlamentari britannici (incluso il primo ministro).
Ci sembra che demonizzare i blog e il social networking, che sono fondamentalmente espressione di libertà, di democrazia e di socializzazione, sia negativo e antistorico.
Ancora peggio è criminalizzare i blog - come cercano talora di fare i paesi autoritari per giustificare le loro censure - solo perché alcuni - giovani o no - lo usano male. Ci sembra che la trasmissione da lei curata del 21 febbraio 2008, peraltro dedicata ad un altro tema, abbia purtroppo (crediamo involontariamente) generato un sospetto generalizzato verso i blog e il social networking, se non addirittura verso la comunicazione via Internet.
Sarebbe, a nostro parere, un errore grave analogo a quello di alcuni intellettuali aristocratici che, tanto tempo fa, condannavano in blocco la televisione perché.. fa male ai bambini e toglie anche del tempo prezioso agli adulti per leggere libri e giornali..
Internet, il social networking e i blog non sono solamente un fenomeno sociale, culturale e politico di enorme importanza.
Sono anche diventati i servizi trainanti di un settore economico centrale e strategico per lo sviluppo economico delle economie avanzate: le telecomunicazioni. Le telecomunicazioni sono infatti da un lato un settore a sè stante - che di per sé porta ricchezza e occupazione qualificata e genera fenomeni finanziari economici di prima grandezza - e dall'altro sono un fattore propulsivo decisivo per l'economia nel suo complesso, e in particolare per la diffusione dell'innovazione presso le aziende e le famiglie.
La Commissaria UE Viviane Reding ha più volte ricordato che ben il 50% della crescita del PIL europeo e' legata allo sviluppo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT), di cui Internet costituisce la spina dorsale. Anche il recente rapporto Attalì per lo sviluppo economico della Francia è pervaso da iniziative di impulso alle tecnologie della informazione e telecomunicazione.
In Italia purtroppo l'economia cresce meno dei nostri omologhi europei anche perché le telecomunicazioni sono nelle posizioni di coda nelle graduatorie internazionali, come del resto lo è la televisione digitale (terrestre, via Internet e via satellite). La scarsa diffusione della banda larga è forse l'indice più significativo della nostra arretratezza nel settore decisivo delle tlc.
Secondo i recentissimi dati diffusi dall'organizzazione degli operatori TLC europei ECTA, il quadro italiano relativo alla banda larga è il seguente:
1. Diffusione della banda larga: L’Italia (16,5) si sta allontanando dalla media UE (19,8) ed è sempre più distante dai paesi comparabili come Francia, UK, Germania. Siamo lontanissimi, ovviamente, dai paesi nordici. Nell’Europa dei 15 siamo superati anche dall’Irlanda, e seguiti da vicino dal Portogallo. In sostanza, la banda larga in Italia è meno diffusa che in altri paesi, a prescindere da circostanze di omogeneità industriale e sociale.
2. Crescita della banda larga nel periodo settembre 2006-settembre 2007 : In Italia vi è stata una crescita del 3%, bassissima se paragonata con altri paesi comparabili, dove la crescita si attesta tra il 5% ed il 10%.
I dati italiani sono gravi non solo perché riflettono una situazione peggiore di altri paesi, ma anche perché indicano la difficoltà del Paese nel recuperare il gap. Anzi, la distanza con il resto d’Europea si va accentuando.
Una corretta comunicazione sui mezzi di informazione di massa riguardo le tecnologie ICT potrebbe contribuire in modo importante ad avvicinare sempre più persone alle telecomunicazioni, ad Internet e all'informatica con ricadute positive per l'intero sistema. Vorremmo sottolineare che Internet è oggi il principale sistema di comunicazione mondiale assieme alla rete telefonica fissa e cellulare, e rispetto a queste ultime è molto più esteso nelle funzionalità. Come la rete telefonica, Internet viene impiegato per comunicazioni lecite come per quelle illecite. La differenza è che le comunicazioni e le funzionalità di Internet sono nella grande maggioranza dei casi pubbliche e rendono così visibili anche gli usi banali, deviati o addirittura illegali e criminali che purtroppo, proprio per la loro maggiore visibilità in rete, vengono additati come peculiari solo di Internet.
Mai nessuno però, giustamente, ha pensato di criminalizzare in maniera generica la rete telefonica, pur essendo noto, antico, esteso e grave l'uso illecito e criminoso delle reti fisse e mobili, come è testimoniato dalle intercettazioni telefoniche rese pubbliche in diverse occasioni.
Discutere pubblicamente dei problemi sociali che Internet inevitabilmente riflette e, fortunatamente, spesso svela al pubblico, è importante ma va fatto mettendo nella giusta relazione gli effetti e le loro cause ed evitando considerazioni semplicistiche e condanne aprioristiche del mezzo.
Secondo noi è importante che non si criminalizzi la rete e che anzi se ne promuova l'uso e la diffusione estesa. La criminalizzazione di Internet tende a confondere gli effetti con le cause e non permette di affrontare adeguatamente i problemi negativi - sociali o criminali - che tutti desideriamo combattere.
Una disinformazione su Internet non ne rallenterà la diffusione presso il pubblico competente ma ne frenerà l'adozione e la conoscenza proprio nel pubblico più bisognoso di informazione, spostando in là nel tempo l'occasione di far crescere questo Paese.
Viceversa, una corretta e approfondita informazione può contribuire decisivamente a massimizzare i benefici di Internet e a ridurre invece gli effetti negativi dei nuovi sistemi di comunicazione. Fiduciosi che in futuro vorrà considerare anche i benefici di Internet e delle telecomunicazioni e non solo i problemi sociali, anche gravi, che essa rivela, le manifestiamo fin d'ora la nostra disponibilità a partecipare a un confronto su questi temi che a nostro parere sarebbe importante trattare in maniera approfondita e positiva in una delle prossime trasmissioni che a nostro parere sarebbe opportuno programmare e alla quale, se lei desidera, siamo pronti a dare il nostro contributo di esperienza e competenza.
Restiamo a sua disposizione per ogni eventuale chiarimento e approfondimento e nel frattempo Le porgiamo i nostri più cordiali saluti.
Marco Camisani Calzolari, Blogger, Imprenditore, Chairman Speakage
Gildo Campesato, Giornalista, Direttore del Corriere delle Comunicazioni
Mario Citelli, Blogger, Imprenditore, Direttore Beltel - Mensile di attualità per l'industria ICT
Lele Dainesi, Blogger, Giornalista, Executive Communication Cisco Systems Italy,
Luca De Biase, Blogger, Giornalista, Caporedattore Nova24 - Settimanale di
innovazione de Il Sole 24 ore
Juan Carlos De Martin, Blogger, Docente Politecnico di Torino - Responsabile italiano
Creative Commons
Michele Ficara, Blogger, Imprenditore, Presidente Assodigitale - Associazione Italiana
Industria Digitale
Paolo Forcellini, Imprenditore, Segretario Generale Consulta Digitale
Assocomunicazione - Confindustria
Alfonso Fuggetta, Blogger, Docente Politecnico di Milano
Enrico Gasperini, Blogger, Imprenditore, Presidente Audiweb - Joint Industry
Committee per la rilevazione delle audience online
Enrico Grazzini, Blogger, Analista, Collaboratore Corriere Economia - Settimanale
Economico Corriere della Sera,
Marco Montemagno, Imprenditore, Conduttore Reporter Diffuso - Sky TG24
Layla Pavone, Blogger, Dirigente, Presidente IAB - Interactive Advertising Bureau
Marco Palombi, Blogger, Imprenditore, Fondatore 1st Generation Network -
Associazione imprenditori di prima generazione
Stefano Quintarelli, Blogger, Imprenditore, Past president AIIP - Associazione Italiana
Internet Provider
Francesco Sacco, Blogger, Docente e Managing Director EntER - Centro studi per
l'imprenditorialità - Università Bocconi
Francesco Siliato, Blogger, Docente Economia dei Media - Politecnico di Milano,
Gigi Tagliapietra, Blogger, Imprenditore, Presidente Clusit - Associazione Italiana per la
Sicurezza Informatica
Guido Tripaldi, Blogger, Imprenditore, Presidente Voipex - Consorzio per
l'interoperabilità dei servizi Internet
Questo fine settimana si raccolgono le firme necessarie alla presentazione delle liste civiche nelle seguenti città:
Pescara:
sabato 1 marzo dalle 10.00 alle 20.00, Corso Umberto angolo Piazza Salotto
domenica 2 marzo dalle 10.00 alle 20.00, Corso Umberto angolo Piazza Salotto
Vicenza:
sabato 1 marzo dalle 9.00 alle 18.00, Piazza del Castello
domenica 2 marzo dalle 9.00 alle 18.00, Piazza del Castello
Massa:
sabato 1 marzo dalle 14.00 alle 20.00, davanti alla sede del Comune
Pordenone:
sabato 1 marzo dalle 9.30 alle 19.30, Piazza Cavour
domenica 2 marzo dalle 9.30 alle 19.30, Piazza Cavour
lunedì 3 marzo dalle 9.30 alle 19.30, Piazza Cavour
Gorizia:
sabato 1 marzo dalle 15.30 alle 17.30, Giardini di Corso Verdi
domenica 2 marzo dalle 10.00 alle 12.00, Giardini di Corso Verdi
Fiumicino:
sabato 1 marzo dalle 9.00 alle 13.00, via della Foce Micina, angolo via delle Ombrine
domenica 2 marzo dalle 9.00 alle 13.00, via Michele Rosi e via della Scafa angolo via Coni Zugna
lunedì 3 marzo dalle 9.00 alle 13.00, Mercato Fregene di via Fertilia
Pozzuoli:
domenica 2 marzo dalle 10.00, Arco Felice e via Giacomo Matteotti