mercoledì 5 novembre 2008

'Change has come to America' - Barack Obama è il 44° Presidente degli Stati Uniti d'America

Un grande giorno per le speranze del mondo

Oggi mi sento americano

Mi sento parte di una grande Democrazia

Di un grande Popolo..

Un popolo capace di tanti errori

Di tremendi errori

Ma anche di riscatto

Un popolo capace di fare la storia

Un grande esempio, che umilia ancor più il teatrino squinternato, desolante del paese in cui ci troviamo a vivere..


Quando mai potremo sperare in un simile riscatto per l'Italia..?


(Fabrizio Frosini)


L'email inviata da Barack Obama ai sostenitori della sua campagna, subito prima di recarsi al Grant Park, a Chicago, appena conosciuti i primi risultati che lo davano Presidente degli Stati Uniti d'America:

" I'm about to head to Grant Park to talk to everyone gathered there, but I wanted to write to you first. We just made history. And I don't want you to forget how we did it.

You made history every single day during this campaign -- every day you knocked on doors, made a donation, or talked to your family, friends, and neighbors about why you believe it's time for change.

I want to thank all of you who gave your time, talent, and passion to this campaign.

We have a lot of work to do to get our country back on track, and I'll be in touch soon about what comes next.

But I want to be very clear about one thing... All of this happened because of you.

Thank you,

Barack"


da RaiNews24 :

Obama presidente:

"Niente è impossibile in America"

Davanti a una folla festante Barack Obama è salito sul palco con le figlie e la moglie Michelle per ringraziare i suoi elettori, "i veri proprietari" di questa campagna elettorale.

"Se qualcuno ancora si chiede quale sia la forza della nostra democrazia, stasera ha avuto la risposta. Non siamo mai stati uno raccolta di stati rossi o blu, siamo sempre stati gli Stati Uniti d'America e ci stiamo dirigendo verso un paese migliore, ora il cambiamento è arrivato in America".

Obama ha riferito della telefonata di McCain, un uomo ha detto Obama "che ha lottato per il paese che ama, che si è sacrificato per il nostro paese. Mi congratulo con loro e sono lieto di lavorare con loro".

"Questa è una vittoria di milioni di americani che hanno detto: questo è un governo per il popolo, questa è la vostra vittoria. So che le sfide di domani saranno le più grandi della nostra vita: due guerre, la crisi finanziaria. Dobbiamo usare nuove energie, creare nuovi posti di lavoro, il percorso sarà in salita, forse non saremo in grado di risolvere tutto in un anno o forse nei prossimi 4 anni, ma ce la faremo. Ci saranno false partenze, ostacoli, frenate, il governo non potrà risolvere tutti i problemi, ma vi ascolterò sempre. Quello che è iniziato 21 mesi fa non può terminare stasera. Ci servirà per ottenere il cambiamento. Tutti noi possiamo fare qualcosa, lavorare più duramente. Se questa crisi ci ha insegnato qualcosa è che non possiamo avere Wall street ricca e Main street povera, lavoriamo insieme gli uni per gli altri. Abbiamo vinto con umiltà, con la volontà di sanare el differenze. A quelli che vogliono distruggere il mondo dico che li distruggeremo e a tutti quelli che si chiedono se ancora esiste una luce in America abbiamo dimostrato che la nostra forza non dipende dalle nostre armi, ma dalla nostra speranza. Questo è il vero genio del nostro paese, la dimostrazione che può cambiare".

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Dal preambolo alla Dichiarazione di Indipendenza :

«Noi riteniamo che le seguenti verità siano di per sé stesse evidenti, che tutti gli uomini sono stati creati uguali e dotati dal loro Creatore di alcuni diritti inalienabili, tra cui la vita, la libertà e la ricerca della felicità».


Thomas Jefferson