sabato 6 settembre 2008

Il Nulla –e ancora il Nulla


Il Nulla –e ancora il Nulla


Adeso come un ragno alla parete
Ascolto il ticchettio della pioggia
Con l’orecchio del –Cieco
–Che cerca
di distinguere il volto del mondo)

E mi sforzo di penetrare quel –Vuoto
Che mi fa simile alla –Goccia
E a tutto il resto)
Quel vuoto
La cui –Voce
Mi pulsa
Nelle tempie)


Fabrizio Frosini